Uomo salva asilo nido: dopo muore per un morso dal serpente.
Jeromy muore a 47 anni salvando i bimbi di un asilo nido. Poi va a casa con il serpente nella borsa. Si sente male e finisce in ospedale. Gli aveva dato numerosi morsi sul braccio sinistro.
Uomo salva asilo nido: dopo muore
Jeromy, 47enne, muore da eroe, dopo aver tratto in salvo i bimbi di un asilo nido. Il pericolo corso dai piccoli è un serpente davvero velenoso, che poi uccide il pover’uomo. Succede in Australia, lo riporta anche la stampa. Jeromy Brookes arriva all’asilo nido chiamato da un parente di uno dei bimbi. Il parente chiede all’uomo di portare via il serpente. Jeromy non è un addestratore di serpenti e neanche un esperto di rettili.
Ma non si tira indietro e vuole salvare i piccoli. L’asilo nido è nel Queensland settentrionale. A Deeragun, sobborgo di Townsville. Jeromy entra e porta fuori il serpente. Il rettile è bruno, uno dei più velenosi esistenti al mondo. Lo mette nella borsa e poi tornato a casa racconta tutto alla moglie.
Jeromy Brookes muore in ospedale
All’improvviso l’uomo si sente male, la moglie chiama i soccorsi. Sul braccio diversi morsi del serpente. La moglie fa di tutto per salvare la vita del marito. Fascia il braccio ferito dai morsi e poi prova a rianimarlo alla sua perdita di conoscenza. Le sue condizioni sono gravi.
Una volta arrivato in ospedale muore senza speranza. Un vero eroe per salvare la vita di quei bambini. Nessuno se la sarebbero sentita, anzi, soprattutto chi come lui non conosce niente sui serpenti. Ma preferisce rimetterci la vita, rischiare per salvare quelle piccole anime.
Casi di morti per serpenti bruni
I casi di decessi per il morso velenoso del serpente bruno sono rari. Ogni anno circa 200 persone si ricoverano in ospedale per il morso di questo serpente. Il miglior modo per curare il morso di un serpente in generale è stare fermi, tranquilli e fasciare l’arto completo con una benda elastica. Il morso dei serpenti bruni è letale in particolar modo.
Ha una miscela di tossine e possiede effetti devastanti. Interrompe la cascata di coagulazione a una velocità molto alta. E danneggia le vene toccando la pressione del sangue. Può portare al collasso e alla morte.
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