Il tumore testa-collo è il cancro più comune in Europa. Dal 18 al 22 settembre torna “Make Sense Campaing”. Si tratta della campagna europea per l’educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori di questo tipo.
Ecco come riconoscere i sintomi del tumore testa-collo. In dettaglio anche le giornate di diagnosi precoce gratis a Foggia e provincia.
Tumore testa-collo: dal 18 al 22 settembre torna la ” Make Sense Campaing”
Il tumore testa-collo è la settima forma di cancro più comune in Europa. Come riconoscerne i sintomi? Intanto dal 18 al 22 settembre torna la “Make Sense Campaing”, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo. Si tratta di giornate di diagnosi precoce totalmente gratis per questo tipo di cancro, a Foggia e provincia.
La campagna è promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC). Ben oltre 130 i centri coinvolti in Italia durante la settimana in questione.
I centri realizzeranno giornate di diagnosi precoce gratuite, ad accesso libero o su prenotazione. I dati attestano, solo in Italia, nel 2020, 9.900 persone con tumore testa-collo. Di queste, 4.100 sono decedute.
Numeri che salgono e che permettono al tumore testa-collo di essere il settimo più comune in Europa. Ha un’incidenza di circa la metà a confronto del cancro al polmone, ma supera due volte quello del collo dell’utero.
Come riconoscere i sintomi
E se il tumore testa-collo è la settima forma di cancro più comune in Europa, allora come riconoscerne i sintomi? La campagna europea “Make Sense Campaign” aiuta a capire meglio come si presenta, ma soprattutto a poter prevenire il peggio, se si presenta anche solo uno dei tre sintomi che riguardano questo tipo di tumore.
“Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita” è il motto dell’edizione italiana 2023 della “Make Sense Campaign”. La regola da tenere in mente è 1per3 quando si parla di cancro cervico-cefalico.
Spesso si sbaglia associando questa forma di tumore a un malessere stagionale come a un normale mal di gola o a un raffreddore.
Una veloce comprensione sui primi avvisi della malattia è essenziale per fare una diagnosi precoce. Il tasso di sopravvivenza sale in questi casi dell’80-90%, mentre chi se ne accorge in stadio avanzato, ha soli 5 anni di vita.
Attenzione quindi alla presenza anche di uno solo di questi sintomi, se perdura per tre settimane o più. In tal caso bisogna rivolgersi a un medico.
Di seguito ecco i sintomi campanello d’allarme del tumore testa collo: ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; dolore alla lingua; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; raucedine persistente; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
Ecco alcuni consigli
Il consiglio essenziale è quello di svolgere un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo per avere aspettative di sopravvivenza più lunghe. Da oltre dieci anni la “Make Sense Campaign” suggerisce proprio questo a un pubblico sempre più ampio.
La sua linea d’azione opera attraverso una grande rete di ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST. Serve una comunicazione attiva, chiara, positiva tra forze in ambito sanitario, è questo a fare la differenza! La “Make Sense Campaign” nasce nel 2013, il suo obiettivo è rispondere all’alto livello di ignoranza da parte del grande pubblico sulle patologie oncologiche del distretto cervico-cefalico.
Un modo per accrescere la consapevolezza dell’importanza della prevenzione. Negli anni aumenta il numero di Paesi europei e non, coinvolti nel progetto. Nel 2022 sono 21 i Paesi presenti, tra Stati europei ed extraeuropei.
L’importanza è sottolineare l’essenzialità di una diagnosi precoce e rapida. La “Make Sense Campaign” è promossa dalla Società Europea dei Tumori Testa Collo e in Italia da AIOCC, che mira all’educazione per la prevenzione aumentando la consapevolezza dei sintomi relativi a questa forma di tumore.
Il tumore testa-collo è la settima forma di cancro più comune in Europa, è importante quindi riconoscerne i sintomi. Così per il 2023 la “Make Sense Campaign” mantiene alta la voce grazie al conduttore radiofonico Massimo Cirri che con una serie di podcast organizza 4 puntate di mezz’ora con ospiti due medici e un paziente.
Un modo diretto per far capire che si può guarire. Intanto a Foggia e provincia aderiscono alla campagna europea di prevenzione “Make Sense Campaign” il Presidio ospedaliero ‘Tatarella’ – Otorinolaringoiatria di Cerignola, il Policlinico di Foggia (Otorinolaringoiatria) e l’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza (Uoc di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Maxillo Facciale) di San Giovanni Rotondo .
I rischi da non sottovalutare
Il tumore testa-collo è la settima forma di cancro più comune in Europa. Per riconoscerne i sintomi, è meglio capire cosa si intende per tumore cervico-cefalico. Si tratta di tumori che si formano nella zona di testa e collo, esclusi occhi, orecchie, esofago e cervello.
Questa forma di tumore rischia di colpire maggiormente gli uomini con età superiore ai 40 anni con una percentuale due o tre volte di più rispetto alle donne. Anche le diagnosi sulle donne e fra gli under 40 stanno aumentando, purtroppo.
Tumore testa-collo: i maggiori fattori di rischio
I maggiori fattori di rischio per la formazione di questo tipo di cancro sono le assunzioni di alcol e tabacco. Sono responsabili del 75% della malattia. Se una persona beve e fuma contemporaneamente, allora il rischio è potenzialmente più alto.
Altre possibili cause sono la cattiva igiene orale e l’insufficiente consumo di frutta e verdura. Inoltre, per chi lavora il legno, come falegnami e parquettisti, c’è più rischio per forme di tumore dei seni paranasali. Ulteriore fattore di rischio sono le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma Virus umano (HPV).
ATTENZIONE: Tutti i dati e le informazioni forniti all’interno del sito non sono da considerarsi come diagnosi mediche. È quindi necessario rivolgersi a un medico per avere una giusta terapia o avere le dovute informazioni sul problema in questione.