Giulia Cecchettin è morta: speranze finite. Ritrovato questa mattina il corpo di Giulia nel Lago di Barcis dove le ricerche si sono concentrate dopo gli ultimi sviluppi.

Giulia Cecchettin è morta: speranze finite

Purtroppo le speranze di ritrovare Giulia Cecchettin viva sono risultate vane. Il suo corpo è stato rinvenuto stamattina nel lago di Barcis. È proprio là che gli inquirenti stavano  setacciavando la zona e concentrato le ricerche. Sembra che il corpo è stato ritrovato in un canalone. E da alcune indiscrezioni sembra anche che il corpo senza vita di Giulia avesse addosso gli stessi vestiti del giorno che è scomparsa.

Adesso sull cadavere rinvenuto saranno  effettuati i prelievi di sangue e di tessuto per estrarre il profilo genetico. Dopodiché sarà confrontato con quello della famiglia di Giulia Cecchettin; attualmente nella casa di Vigonovo stretti silenziosamente nel loro dolore.

Dopo 7 giorni di ricerche dei due ex fidanzati tutte le speranze si sono trasformate in un baratro nero. Da dove non si può più fare nulla. Dove il dolore e la disperazione regna nel cuore di chi le voleva bene. Il ritrovamento è avvenuto pochi minuti prima di mezzogiorno dalle forze dell’ordine che da 7 giorni non si sono mai fermati.

Gli inquirenti hanno ricevuto una segnalazione: forse è la macchina di Filippo Turetta

Gli inquirenti ricevono  una segnalazione e sembra che l’automobile dell’ancora irreperibile Filippo Turetta forse è stata localizzata. Esattamente in un parcheggio di camper e roulotte, a poca distanza del luogo di ritrovamento del corpo di Giulia. Le forze dell’ordine si sono attivate immediatamente per verificare se la targa, che si conosce grazie alle varie riprese delle telecamere di sorveglianza,  corrisponde o meno a quella segnalata.

Giulia Cecchettin è morta: tantissimi ancora i punti da chiarire per fare giustizia… alla famiglia è dovuta almeno quello…

Purtroppo nessuno di noi voleva leggere questa notizia. Tutti abbiamo sperato di poter gioire con la famiglia ma invano. Giulia è morta: ma che sia fatta giustizia… almeno quello!    Continua a leggere con Newsdonna.it