I classici sintomi influenzali sono simili a quelli del focus da Covid-19, quindi nel corso della stagione fredda i medici dovranno fare attenzione a distinguere tra Coronavirus o influenza.

Nel corso dei mesi più freddi il virus dell’influenza costringe a letto tanti italiani, in un arco di tempo alquanto esteso (da ottobre ad aprile). Malgrado il ricorso alla vaccinazione, utile per i soggetti più a rischio, molta gente si ammala.

Il quadro dei sintomi si caratterizza per: la febbre, il mal di testa, la tosse, le difficoltà respiratorie. Fino allo scorso inverno questi sintomi facilitavano la diagnosi di uno stato influenzale. Ma nel corso del 2020 si avranno più difficoltà. Questo perché si dovrà formulare una diagnosi differenziale. Solo così si potrà distinguere tra Coronavirus ed influenza.

Se bastava valutare manifestazioni come febbre, tosse secca, vomito, diarrea, per identificare un malanno di stagione, adesso i dubbi tormenteranno i medici. I due virus sono molto diversi tra loro. Anche se il quadro dei sintomi è molto simile.

Come distinguere tra la sintomatologia da Coronavirus o da influenza

Il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi, ha illustrato come distinguere tra i due quadri patologici. Ecco la sua spiegazione:

“Per parlare di influenza stagionale che si distingue a sua volta dai sintomi para-influenzali è necessario l’insorgere di tre sintomi tipici in concomitanza: insorgenza brusca della febbre oltre i 38°C, presenza di almeno un sintomo sistemico come dolori muscolari o articolari e presenza di almeno un sintomo respiratorio come tosse, naso che cola, congestione e secrezione nasale, mal di gola”.

Il professor Pregliasco ha illustrato la sintomatologia dell’infezione da Sars-Cov-2:

“C’è febbre sopra i 37.5°C, tosse, mal di gola, raffreddore, difficoltà respiratorie. Tuttavia può portare anche a perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o anche solo diminuzione (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o anche alterazione (disgeusia), sintomi tipici e non legati all’influenza stagionale”.

Il virologo ha poi precisato che in assenza di febbre non ci si deve allarmare. Nel caso in cui invece la febbre sale è bene consultare il medico.

Per una diagnosi certa che non lascia dubbi tra Coronavirus o influenza si deve eseguire sempre un tampone. Questo strumento è il solo mezzo per provare la positività.