Bambino disabile rinchiuso in gabbia: il ragazzino rinchiuso per ben 7 anni, vive un imcubo nel vero senso della parola.

La notizia arriva dal Venezuela. Il bambino rimane chiuso nella gabbia da quando ha sei anni. Inoltre soffre di convulsioni e disabilità motorie: è malato di una grave patologia congenita. Ha trascorso metà della sua vita dentro un’angusta gabbia. È veramente una storia scioccante degna solo della trama di un film horror.

Bambino disabile rinchiuso in gabbia: una vicenda agghiacciante

A diffondere la notizia è il procuratore generale Tarek William  Saab dal suo profilo Twitter. Pubblica un immagine del luogo di prigionia del bambino disabile in una casa a Araure nello stato  di Portuguesa. Il procuratore  sottolinea l’esposizione a fame e necessità durante la lunga detenzione forzata nella sua prigione.

Arrestate sei donne: una di queste è la madre!

Sono state arrestate sei donne, tra cui la madre del bambino. Il procuratore distrettuale afferma anche che tutte le responsabili saranno accusate dei reati di trattamento crudeledi associazione a delinquere. Sembra che tutte le persone coinvolte siano parenti del 13enne. Sono i vicini ad aver avvertito la polizia. Tra le persone arrestate, oltre alla madre del bambino, ben 5 zie.

La dichiarazione del segretario per la sicurezza dei cittadini

Interviene con una sua dichiarazione il segretario per la sicurezza dei cittadini di Portuguesa, Luis Medina. Dichiara che il bambino disabile rinchiuso in gabbia è in condizioni disumane. La polizia arrivata sul posto trova una scena agghiacciante; il bambino legato e imbavagliato. Disumane pensare che riceve simili trattamenti e viva in tali condizioni di vita dall’età di sei anni. Alla diffusione del caso grazie ai media locali, la comunità, tentando di linciare i parenti, fa scattare l’immediato intervento della polizia.

Adesso lo sfortunato 13enne che finalmente non è più rinchiuso in gabbia è ospite in una casa-famiglia a Caracas. Certe orribili notizie relativi a simili scempi familiari, soprattutto a danni di ragazzi disabili costituiscono una vera e propria vergogna. E questo sia per l’umanità che per la tristezza di sapere che esistono delle piaghe così profonde per la società.

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