Che l’alimentazione sia un fattore importantissimo nella lotta alla prevenzione di molte malattie non è certo una novità.
A sconvolgere, però, sono i numeri. Le indagini statistiche parlano chiaro: solo nel 2017 un decesso su 5 è stato legato a malattie causate da una cattiva alimentazione.
L’importanza di un’alimentazione corretta
Secondo la rivista Lancet, come detto, un quinto delle morti avvenute nel 2017 è stato provocato da malattie provocate da un’alimentazione sbagliata.
Non prestare attenzione a ciò che mangiamo sembra essere la causa responsabile di più decessi di qualsiasi altro fattore di rischio, anche del fumo.
Mangiare sale in eccesso, carne processata o cibi industriali può fare molto più male di quanto siamo abituati a pensare. Da sempre sentiamo dire che lo zucchero e il sale sono nemici della nostra salute, ma esistono tantissimi altri errori che possiamo commettere a tavola.
La cattiva alimentazione si deve non solo ad un consumo eccessivo di cibi non proprio salutari, ma anche al basso consumo di quelli che lo sono. E’ importantissimo, infatti, garantire un regime alimentare che includa frutta, verdura, semi e cereali integrali.
La ricerca scientifica in questione ha analizzato i decessi di quasi 200 paesi tra il 1990 e il 2017. Lo studio si è concentrato su 15 categorie diverse, andando ad esaminare sia il consumo di cibi non troppo salutari sia quello di alimenti nutrienti.
I risultati sono sconvolgenti. Delle 11 milioni di morti analizzati, più della metà sono state causate da un eccessivo consumo di sale e da una dieta povera di cereali e frutta.
Anche l’Italia, ovviamente, è rientrata nel paesi analizzati. La classifica parla chiaro: Male Uzbekistan e Israele, mentre l’Italia si salva grazie alla nostra dieta mediterranea, posizionandosi in una zona virtuosa. Meglio di noi, comunque, sia la Francia che la Spagna.
Insomma, la scienza parla chiaro. L’importanza di una corretta alimentazione e di un regime sano e nutriente è troppo spesso sottovalutata.